Saturday, September 21, 2019

MALORDA 8 - Alea alea





MALORDA 8 - Alea alea 

 

Stavolta un vendicativo cliente dalle credenziali insospettabili cercherà di impedire al dottore di prendersi gioco di lui per poterlo affrontare ad armi pari. Ma scoprirà a sue spese che quello messo in "tavola" dallo Studio Malorda non è mai stato davvero soltanto un "gioco".

 

 Scritto, intepretato, diretto, montato e prodotto da AFAN Alessandro Fantini. 

Citazioni da Blaise Cendrars, Jean-Paul Sartre, Gabriele D'Annunzio e H.P. Lovecraft.

Monday, September 9, 2019

Di rabbia ridente e di risa rabbiose: Joker a Venezia

 E alla fine anche il tanto vituperato quanto remunerativo cinefumetto è riuscito a domare il grande felide della laguna. Armato della sua disperata sirena ridanciana, il Joker di Phoenix pietrifica e ammalia il pubblico di Venezia paludando le sue radici fumettistiche con gli stilemi di uno psichotriller scorsesiano. Motivo per il quale non andrebbe definito un cinecomic "strictu sensu", ma un "character study" che seduce la critica e convince la giuria a premiarlo in larga parte in virtù del virtuosismo attoriale col quale Phoenix (svincolandosi dai limiti del medium cinematografico) lo eleva a saggio umanistico. E questo nonostante l'ultimo Joker filologicamente attendibile e fedele al personaggio creato da Kane, Finger e Robinson resti quello di Ledger: privato della sua nemesi speculare (Batman) e calato in una cinica quotidianità alla "Taxi Driver" la vicenda umana del Joker appare infatti svuotata della carica istrionicamente irrazionale e nichilista che lo ha reso il più enigmatico e complesso tra tutti i villain fumettistici. Al netto del meritato premio alla performance di Phoenix, vanno quindi comprese le ragioni di chi biasima il fatto che un film su un comico fallito convertitosi al crimine per colpa di una società anempatica, venga fatto passare per un'opera sulle origini del nemico del cavaliere oscuro (che nemmeno il capolavoro di Alan Moore "The Killing joke" a cui il film si ispira aveva in realtà chiarito in maniera definitiva). Ciononostante, essendo una sorta di moderna maschera teatrale, quella di Joker è per sua natura predestinata a questa come ad altre molteplici riletture artistico-antropologiche.Perchè forse mai come oggi il suo sorriso deforme fa da specchio al rictus rancoroso di tempi grondanti cieca e tragicomica rabbia.


AFAN Alessandro Fantini (09/09/2019