Saturday, August 7, 2021

N'Arminute - Abruzzo film decommission

 

Se si eccettuano i film girati a Roma, Tokyo e New York, la quasi totalità della mia filmografia indipendente potrebbe valere da sola quale dimostrazione dell'ingenita vocazione dell'Abruzzo ad essere un set a cielo aperto di 10.763 chilometri quadrati (senza qui scomodare film di nomi eccellenti come Roberto Rossellini, Ermanno Olmi, Richard Donner, Mario Monicelli e Liliana Cavani).

Probabilmente senza le suggestioni ataviche dei suoi paesaggi agresti, delle boscaglie fluviali, delle spiagge mistiche, dei remoti borghi montani, della cultura rurale ancora viva nella memoria e nei caratteri di quei pochi che vivono in simbiosi con la sua natura, molti dei miei soggetti non sarebbero nemmeno nati, o non avrebbero preso la forma di sceneggiature pronte per essere ambientate in locations sempre diverse, dalla montagna alla costa, spesso raggiungibili in meno di mezz'ora di macchina.

A conti fatti, potrei persino trovare le locations ideali per girare decine e decine di altri film di qualsiasi genere senza allontanarmi per più di qualche centinaio di metri da casa, limitandomi ad una passeggiata lungo una mulattiera o su per le colline che circondano la Val di Sangro. Una fortuna ed un privilegio che due britannici come Roger e Brian Eno, geni della musica ambient e quindi grandi intenditori di "ambienti", sono stati in grado di riconoscere, proiettando lo scorso febbraio a Los Angeles un mio video girato di fronte alla scenografia naturale della Majella al crepuscolo in un'installazione multimediale.

Lascia dunque quanto meno perplessi (per usare un deferente eufemismo) scoprire che il film tratto da un pluripremiato romanzo di una scrittrice abruzzese ambientato nell'Abruzzo rurale sia stato interamente girato nel Lazio.

Stavolta, a quanto pare, (per ragioni che ciascuno può, volendo, intuire), la coerenza artistica, la considerazione e il rispetto delle fonti d'ispirazione sembrano non essere pervenute (o "arminute" per restare in tema vernacolare).

 

 

Nel collage fotogrammi tratti da:
 
1- "La Strada per Shakti" - San Giovanni in Venere (CH) (2007)
2- "Apocalypse in Pills" - Lago di Bomba (CH) (2006)
3- "Verdigris" - Colle San Silvestro, Piazzano di Atessa (CH) (2020)
4- "Tiranti Transit" - Viadotto di Villa Santa Maria (CH) (2005)
5- "DesHorde" - Fornelle di Atessa (CH) (2021)
6- "EpitHell" - Colle Sant'Angelo (CH) (2011)