Wednesday, October 14, 2020
Thursday, October 1, 2020
AFANzine - Caravaggio
AFANzine
Caravaggio
All'ombra della Verità radiante
All'ombra della Verità radiante
In questa puntata AFAn propone un compendio della vita e delle opere di Caravaggio, pittore che vide la Grazia nella cruenta Verità della carne e sperò di riceverla dal papa mentre, cercando di sfuggire alla morte, le andava incontro su una spiaggia deserta, ponendo fine alla sua vicenda terrena e dando inizio a quella dell'arte moderna.
Wednesday, September 9, 2020
Ognissanti nella vite di Longino
OGNISSANTI NELLA VITE DI LONGINO
Appunti per un’autobiografia
Sono nato di mercoledì, sette giorni dopo Ognissanti, il giorno in cui nacque mia nonna, battezzata per questo col nome di Santa. Benchè fosse la prima della classe, i genitori non le fecero proseguire la scuola. In quel remoto mondo rurale che era l’Abruzzo degli anni venti, vigeva ancora il pregiudizio per cui le donne non fossero tagliate per lo studio. I miei pensano che abbia ereditato da lei la passione precoce per la lettura e la scrittura. Dovrebbe essere solo un caso invece che mi sia stato dato il nome di un ciclista, morto diciasette anni prima a Trier per una caduta al giro di Germania. Preferisco da sempre la bici alla macchina, ma finora sono caduto solo una volta con la moto, un pomeriggio di sedici anni fa, dopo che ad un bivio un’autista mi tagliò la strada e se ne andò senza soccorrermi. Che sia sopravvissuto è forse indice di una mia sovrumana resistenza all’indifferenza umana. Tra i miei primi ricordi spicca un pupazzo meccanico di Topolino che nuota in cerchio in una bacinella d’acqua. Per qualche tempo lo cercai in soffitta senza trovarne traccia. Mi convinsi che appartenesse alla schiera delle false memorie. Poi un giorno mio nonno mi raccontò d’averlo comprato in Inghilterra quando avevo poco più di un anno. Ma di quella volta che un cane inferocito mi rincorse fin dentro un vigneto, per molti anni sulla pelle portai ben visibili le stimmate. A bloccare la mia fuga fu una delle corde di ferro tese tra i pali della vite. Come la lancia di Longino, mi marchiò il torace con una piaga obliqua, facendomi stramazzare a terra. Spaventato dal mio urlo strozzato, il cane fuggì a sua volta dileguandosi nelle campagne. Se mi guardo allo specchio riesco ancora a scorgere un tratteggio rosato che corre sulle costole. Forse tutto questo non ha nulla a che fare col fatto che sia nato nel mese dei morti col nome di un morto “eccellente”. Non quanto ce l’abbia il fatto chestia ancora qui a scrivere, dipingere e fantasticare della mia e di altre vite per ingannare l’avanzata dell’amnesia di massa, la più terminale delle morti.
Thursday, July 23, 2020
Eros, Arte, LinkedIn e codeina
Talvolta per il web l'Arte e il corpo femminile possono rappresentare un sodalizio più pericoloso ed offensivo dell'incitamento all'odio, di un insulto razzista o di un atto di cyberbullismo. E' quel che ho appreso a mie spese quest'oggi quando, dopo aver postato questo dipinto nel feed di LinkedIn, mi sono visto sospendere l'account senza alcuna spiegazione. Una volta riattivato il profilo grazie all'invio della documentazione necessaria a dimostrare la mia identità, lo staff del sito mi ha informato che il contenuto dei miei ultimi post non rispettava le condizioni d'uso della piattaforma. Subito dopo, scorrendo i post di altri utenti con foto e video di donne discinte e pose ammiccanti, talune in topless davanti a cascate edeniche, sono stato sopraffatto da un dubbio. Che il nuovo algoritmo, divenuto più bigotto e ipocrita dei suoi programmatori, abbia cominciato a considerare la rappresentazione artistica della femminilità alla stregua di spam, fishing e clickbait. Ormai manca poco perchè Botticelli, Courbet, Rubens, Ingres, Klimt, Delvaux e Balthus vengano messi al bando in quanto spregevoli spacciatori di codeina visiva.
Friday, May 15, 2020
Penso ad Ezio e...
Penso ad Ezio e non posso fare a meno d'immaginare un titano che con quieto furore condivideva la solitudine della sua malattia, facendo risuonare le note delle catene invisibili che lo tenevano avvinto, più di noi sedicenti sani, alla dolceamara gravità della condizione umana.
Penso ad Ezio, che molti hanno scoperto solo quattro anni fa in televisione ma che per una vita ha suonato e composto nel silenzio mediatico, e non posso fare a meno di pensare a tutta la vanità malarica di cui straborda la rete dove frotte di artisti e iper-presenzialisti si affannano a ricordare agli altri d'esistere strimpellando, cantando, urlando, berciando e denunciando complotti.
Penso ad Ezio e alla sua forza di comunicare attraverso la musica tutto ciò che di essenziale sfugge alle parole, e tutto ciò che di vitale sfugge all'ascolto grazie all'esempio della sua indomita accettazione del male, e non posso fare a meno di ricordare quanti negli anni mi hanno contattato e ringraziato per le mie opere senza avermi mai conosciuto, mentre alcuni che mi conoscono di persona sono arrivati a fingere di non vedermi, forse per il fatto d'essere abituato ad esprimermi con note più alte di quelle usate dal mormorio di fondo che non fa volume e non smuove le acque reflue in cui galleggiano.
Penso ad Ezio, e a tutti gli artisti, da Tony Allen a Christophe, da Florian Schneider a Little Richards, da Sepulveda a Juan Jimenez che ci hanno lasciato in questi due mesi, e non posso fare a meno di ringraziarli per averci donato l'antivirale più immortale di tutti che per fortuna non bisognerà sperimentare in laboratorio prima d'essere distribuito su scala mondiale.
Penso ad Ezio, e so che anche il dolore più indescrivibile ha una sua partitura capace di rendere più luminosi i tasti neri dell'esistenza.
Penso ad Ezio, che molti hanno scoperto solo quattro anni fa in televisione ma che per una vita ha suonato e composto nel silenzio mediatico, e non posso fare a meno di pensare a tutta la vanità malarica di cui straborda la rete dove frotte di artisti e iper-presenzialisti si affannano a ricordare agli altri d'esistere strimpellando, cantando, urlando, berciando e denunciando complotti.
Penso ad Ezio e alla sua forza di comunicare attraverso la musica tutto ciò che di essenziale sfugge alle parole, e tutto ciò che di vitale sfugge all'ascolto grazie all'esempio della sua indomita accettazione del male, e non posso fare a meno di ricordare quanti negli anni mi hanno contattato e ringraziato per le mie opere senza avermi mai conosciuto, mentre alcuni che mi conoscono di persona sono arrivati a fingere di non vedermi, forse per il fatto d'essere abituato ad esprimermi con note più alte di quelle usate dal mormorio di fondo che non fa volume e non smuove le acque reflue in cui galleggiano.
Penso ad Ezio, e a tutti gli artisti, da Tony Allen a Christophe, da Florian Schneider a Little Richards, da Sepulveda a Juan Jimenez che ci hanno lasciato in questi due mesi, e non posso fare a meno di ringraziarli per averci donato l'antivirale più immortale di tutti che per fortuna non bisognerà sperimentare in laboratorio prima d'essere distribuito su scala mondiale.
Penso ad Ezio, e so che anche il dolore più indescrivibile ha una sua partitura capace di rendere più luminosi i tasti neri dell'esistenza.
Thursday, April 2, 2020
C.O.V.I.D. - 20
C.O.V.I.D. 20
Scritto e diretto da AFAN Alessandro Fantini
Musica di AFAN Alessandro Fantini
Wednesday, March 25, 2020
Dante 2.6
AFAN legge Dante La Divina Commedia
Purgatorio
Canto VI
Diretto e montato da AFAN Alessandro Fantini
Musica AFAN Alessandro Fantini
Sfondi
Opere di Gustave Dorè, Cesare Zocchi, Domenico di Michelino
Thursday, March 12, 2020
Il vaccino di Omero
In questi giorni molti volti più o meno noti (egovideomaniaci, star, vip
o influencer che siano) stanno diffondendo appelli a resistere alla
compulsione a girovagare come felini in fregola e a starsene in casa per
dedicarsi ad attività culturali o ricreative quali leggere libri,
guardare film, scrivere, dipingere o intrattenersi con giochi da tavolo.
Per quanto assolutamente condivisibili, tali messaggi sottintendono il
fatto che quelle che (almeno per il sottoscritto) dovrebbero
essere attività quotidiane essenziali alla buona salute dello spirito
(e alla sopravvivenza mentale), per la maggioranza sono solo dei placebo
a cui ricorrere in via eccezionale in caso di disastri
pre-apocalittici. Non sorprende dunque che quella stessa collettività
che tratta l'arte, la cultura e la solitudine creativa alla stregua di
evitabili psicopatologie o vezzi nobiliari da dinastie d'arte o cerchie
di eletti (reputando mille volte più vitale continuare a sferrare calci
ad una sfera o avvitare bulloni in fabbriche affollate), stia
letteralmente perdendo il senso della realtà sociale e della convivenza
civile, abbandonandosi a comportamenti al limite della paranoia virale.
Suonerà sconvolgente, ma se occorreranno ancora mesi prima che
venga trovato il vaccino contro il COVID 19, quello contro l'ostruzione
delle vie "pensatorie" è già disponibile dai tempi di Omero.
Saturday, March 7, 2020
ANDROFONOS
AndroFonos
L'hanno isolato per una vita
Ora basterà il passato ad isolarli da lui?
Scritto, diretto e interpretato da AFAN Alessandro Fantini
Fotografia, musica, montaggio ed effetti di AFAN Alessandro Fantini
Prodotto da AFAN Alessandro Fantini
AFAN PICTURES 2020
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solitudine,
virus,
william
Friday, February 21, 2020
Vinci UK con quota 70
Vinci UK con quota 70.
Alleluja.
Dopo aver trascorso molti
degli ultimi 20 anni in questa penisola tra provini televisivi,
casting, presentazioni di libri, articoli, recensioni, performance,
partecipazioni a festival, mostre et similia senza riuscire a vedere
l'ombra di un contratto, finalmente una ministra anglosassone mi tende
la mano per invitarmi a fare ritorno in pianta stabile sui lidi del
Grande Bardo e del Duca Bianco.
Due giorni fa la ministra degli Interni britannica
Priti Patel ha infatti presentato il piano di revisione delle leggi
sull'immigrazione post "Brexit". I nuovi requisiti richiesti per poter
vivere e lavorare legalmente in terra d'Albione a partire dal 2021, sono
basati su un sistema a punti che richiama quello già in vigore in
Australia. Solo al conseguimento di un totale di 70 punti sarà possibile
ottenere il permesso di lavoro. 10 punti saranno assegnati a chi
possiede una buona conoscenza della lingua Inglese scritta e parlata;
altri 20 a chi otterrà un lavoro che richiede una particolare
"qualificazione"; 10 a chi vanta un'offerta di lavoro già approvata; e
ancora altri 20 per chi possiede lauree e/o dottorati o ha competenze in
un settore con carenze occupazionali.
Sembrerebbe proprio che la ministra si sia ispirata al mio CV.
Parlo e scrivo perfettamente in Inglese (a detta di alcuni madrelingua perfino meglio della maggioranza dei nativi).
Sono laureato in lettere moderne con 110 e lode.
Sono un creativo a tutto tondo: filmmaker, pittore, concept artist,
illustratore, montatore, fotografo, scrittore e compositore con
all'attivo 18 pubblicazioni (compresa una laurea di ricerca svolta a
Londra) una trentina di video tra film, corti, documentari e videoclip,
nonchè oltre una quarantina di album musicali e colonne sonore, tutte
competenze che in una sola persona sono più che sufficienti a definirmi
un iper-qualificato (e se non bastasse, visto che la carta d'identità
italiana non sarà più accettata, ho perfino il passaporto).
Mi
chiedo soltanto quanto dovrò aspettare prima che mi contattino e mi
offrano una delle case nei quartieri svuotati da tutti gli
"inqualificati".
E come cantavano gli "Europe" (mai nome di band fu più azzeccato in questo frangente):
It's the final countdown
We're leaving togeher...
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Thursday, February 20, 2020
AFANzine 11 - Little Nemo
AFANzine
Little Nemo
I grandi sogni del piccolo McCay
In questa puntata AFAN presenta l'opera pionieristica dell'americano Winsor McCay che battè sul tempo l'immaginario dei surrealisti e, in anticipo di quasi un secolo, con il fumetto "Little Nemo in Slumberland" sognò su carta le fantasmagorie digitali del moderno cinema d'animazione.
Saturday, February 1, 2020
Le Notti alla Masseria Verla
Il nuovo romanzo di Alessandro Fantini è disponibile da oggi in formato ebook e paperback su Lulu e Amazon.
http://www.lulu.com/shop/alessandro-fantini/le-notti-alla-masseria-verla/ebook/product-24412350.html
http://www.lulu.com/shop/alessandro-fantini/le-notti-alla-masseria-verla/paperback/product-24430235.html
https://www.amazon.it/Notti-alla-Masseria-Verla-ebook/dp/B084D8DJXX/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=le+notti+alla+masseria+verla&qid=1580560997&sr=8-1
"A qualcuno la vecchia masseria Verla potrebbe ancora offrire riparo per le lunghe notti della Merla".
Un mattino di fine gennaio nella cassetta della posta Piero Voldari
trova una busta contenente una chiave di ferro e un messaggio sibillino,
scritto nella calligrafia del fratello Livio.
Poco dopo una notizia inaspettata lo convincerà a tornare in un luogo
dell'infanzia che aveva pensato d'aver sepolto per sempre sotto i
decenni di una vita trascorsa schivando sentimenti e ricordi. Una vita
che lo sfuggente inquilino della Masseria Verla risveglierà grazie alle
storie di altre esistenze forse più reali di una presunta realtà in cui
Piero ha anestetizzato la propria.
Coltivato nell'humus formale del "Decamerone" di Boccaccio, "Il Canto di Natale" di Dickens e "Il Manoscritto trovato a Saragozza" di Potocki, con "Le Notti alla Masseria Verla" Alessandro Fantini imbastisce stavolta un'anti-romanzo composto da cinque storie che s’intersecano e si ricombinano tra loro nella vertigine concentrica di dettagli e coincidenze, a volte banali e a volte fatidici quanto le vite di personaggi ridotti a pedine di un gioco di ruolo dalle regole inconoscibili. Ma anche un esperimento di letteratura potenziale nel quale, come in un librogame, al lettore verrà più volte chiesto se restare o abbandonare le stanze della masseria Verla dove, con i suoi racconti sospesi tra realtà sognate e subite, un incorporeo grillo del focolare continuerà a implorare il protagonista di fare argine al gelo della Merla. Perchè nelle tre notti più fredde dell’anno, la veglia di un uomo esiliato dall’esistenza potrà forse evitare che il calore umano resti solo un gelido meme postato online.
#romanzo #librogame #letteratura #narrativa #libro
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