Wednesday, October 14, 2020

MALORDA 9

 MALORDA 9 

 De Praeda Anche in assenza del dottore lo Studio Malorda continua ad attirare nuovi clienti. Ma chiunque decida di violare i recessi del'incustodita dimora si ritroverà a dover pagare una parcella molto più costosa di ciò che speravano di predare.

 Diretto, scritto, prodotto e interpretato da Alessandro Fantini. 

Musiche di Alessandro Fantini. 

 

 

 Nel marasma della precarietà dilagante che rende sempre più arduo avvicinare il padrino conteso da orde di leccapiedi o l'ammanicato di turno cui affidarsi per ottenere lavori e favori, lo Studio Malorda si propone di offrire un servizio gratuito, rapido e disinteressato nella risoluzione delle problematiche occupazionali e sociali più diffuse: dal conseguimento di contratti d'assunzione a tempo indeterminato all'assegnazione di appartamenti già occupati, dalla reintegrazione in posti di lavoro all'eliminazione dei tempi d'attesa per tac, analisi e interventi. Se il disordine corrente vi rende succubi dell'orda, non vi resta che il salubre caos di Malorda. Per prenotazioni telefonare dopo mezzanotte e distruggere il cellulare dopo la chiamata.

Thursday, October 1, 2020

AFANzine - Caravaggio

 AFANzine

 Caravaggio 

All'ombra della Verità radiante

 

All'ombra della Verità radiante

 In questa puntata AFAn propone un compendio della vita e delle opere di Caravaggio, pittore che vide la Grazia nella cruenta Verità della carne e sperò di riceverla dal papa mentre, cercando di sfuggire alla morte, le andava incontro su una spiaggia deserta, ponendo fine alla sua vicenda terrena e dando inizio a quella dell'arte moderna.



Wednesday, September 9, 2020

Ognissanti nella vite di Longino

OGNISSANTI NELLA VITE DI LONGINO

Appunti per un’autobiografia



Sono nato di mercoledì, sette giorni dopo Ognissanti, il giorno in cui nacque mia nonna, battezzata per questo col nome di Santa. Benchè fosse la prima della classe, i genitori non le fecero proseguire la scuola. In quel remoto mondo rurale che era l’Abruzzo degli anni venti, vigeva ancora il pregiudizio per cui le donne non fossero tagliate per lo studio. I miei pensano che abbia ereditato da lei la passione precoce per la lettura e la scrittura. Dovrebbe essere solo un caso invece che mi sia stato dato il nome di un ciclista, morto diciasette anni prima a Trier per una caduta al giro di Germania. Preferisco da sempre la bici alla macchina, ma finora sono caduto solo una volta con la moto, un pomeriggio di sedici anni fa, dopo che ad un bivio un’autista mi tagliò la strada e se ne andò senza soccorrermi. Che sia sopravvissuto è forse indice di una mia sovrumana resistenza all’indifferenza umana. Tra i miei primi ricordi spicca un pupazzo meccanico di Topolino che nuota in cerchio in una bacinella d’acqua. Per qualche tempo lo cercai in soffitta senza trovarne traccia. Mi convinsi che appartenesse alla schiera delle false memorie. Poi un giorno mio nonno mi raccontò d’averlo comprato in Inghilterra quando avevo poco più di un anno. Ma di quella volta che un cane inferocito mi rincorse fin dentro un vigneto, per molti anni sulla pelle portai ben visibili le stimmate. A bloccare la mia fuga fu una delle corde di ferro tese tra i pali della vite. Come la lancia di Longino, mi marchiò il torace con una piaga obliqua, facendomi stramazzare a terra. Spaventato dal mio urlo strozzato, il cane fuggì a sua volta dileguandosi nelle campagne. Se mi guardo allo specchio riesco ancora a scorgere un tratteggio rosato che corre sulle costole. Forse tutto questo non ha nulla a che fare col fatto che sia nato nel mese dei morti col nome di un morto “eccellente”. Non quanto ce l’abbia il fatto chestia ancora qui a scrivere, dipingere e fantasticare della mia e di altre vite per ingannare l’avanzata dell’amnesia di massa, la più terminale delle morti.


 

Thursday, July 23, 2020

Eros, Arte, LinkedIn e codeina


 

Talvolta per il web l'Arte e il corpo femminile possono rappresentare un sodalizio più pericoloso ed offensivo dell'incitamento all'odio, di un insulto razzista o di un atto di cyberbullismo. E' quel che ho appreso a mie spese quest'oggi quando, dopo aver postato questo dipinto nel feed di LinkedIn, mi sono visto sospendere l'account senza alcuna spiegazione. Una volta riattivato il profilo grazie all'invio della documentazione necessaria a dimostrare la mia identità, lo staff del sito mi ha informato che il contenuto dei miei ultimi post non rispettava le condizioni d'uso della piattaforma. Subito dopo, scorrendo i post di altri utenti con foto e video di donne discinte e pose ammiccanti, talune in topless davanti a cascate edeniche, sono stato sopraffatto da un dubbio. Che il nuovo algoritmo, divenuto più bigotto e ipocrita dei suoi programmatori, abbia cominciato a considerare la rappresentazione artistica della femminilità alla stregua di spam, fishing e clickbait. Ormai manca poco perchè Botticelli, Courbet, Rubens, Ingres, Klimt, Delvaux e Balthus vengano messi al bando in quanto spregevoli spacciatori di codeina visiva.

 



Friday, May 15, 2020

Penso ad Ezio e...

Penso ad Ezio e non posso fare a meno d'immaginare un titano che con quieto furore condivideva la solitudine della sua malattia, facendo risuonare le note delle catene invisibili che lo tenevano avvinto, più di noi sedicenti sani, alla dolceamara gravità della condizione umana.
Penso ad Ezio, che molti hanno scoperto solo quattro anni fa in televisione ma che per una vita ha suonato e composto nel silenzio mediatico, e non posso fare a meno di pensare a tutta la vanità malarica di cui straborda la rete dove frotte di artisti e iper-presenzialisti si affannano a ricordare agli altri d'esistere strimpellando, cantando, urlando, berciando e denunciando complotti.
Penso ad Ezio e alla sua forza di comunicare attraverso la musica tutto ciò che di essenziale sfugge alle parole, e tutto ciò che di vitale sfugge all'ascolto grazie all'esempio della sua indomita accettazione del male, e non posso fare a meno di ricordare quanti negli anni mi hanno contattato e ringraziato per le mie opere senza avermi mai conosciuto, mentre alcuni che mi conoscono di persona sono arrivati a fingere di non vedermi, forse per il fatto d'essere abituato ad esprimermi con note più alte di quelle usate dal mormorio di fondo che non fa volume e non smuove le acque reflue in cui galleggiano.
Penso ad Ezio, e a tutti gli artisti, da Tony Allen a Christophe, da Florian Schneider a Little Richards, da Sepulveda a Juan Jimenez che ci hanno lasciato in questi due mesi, e non posso fare a meno di ringraziarli per averci donato l'antivirale più immortale di tutti che per fortuna non bisognerà sperimentare in laboratorio prima d'essere distribuito su scala mondiale.
Penso ad Ezio, e so che anche il dolore più indescrivibile ha una sua partitura capace di rendere più luminosi i tasti neri dell'esistenza.




Thursday, April 2, 2020

Wednesday, March 25, 2020

Dante 2.6

AFAN legge Dante La Divina Commedia 

Purgatorio

Canto VI 

 

Diretto e montato da AFAN Alessandro Fantini

 Musica AFAN Alessandro Fantini

 Sfondi

 Opere di Gustave Dorè, Cesare Zocchi, Domenico di Michelino

 


Thursday, March 12, 2020

Il vaccino di Omero

In questi giorni molti volti più o meno noti (egovideomaniaci, star, vip o influencer che siano) stanno diffondendo appelli a resistere alla compulsione a girovagare come felini in fregola e a starsene in casa per dedicarsi ad attività culturali o ricreative quali leggere libri, guardare film, scrivere, dipingere o intrattenersi con giochi da tavolo. Per quanto assolutamente condivisibili, tali messaggi sottintendono il fatto che quelle che (almeno per il sottoscritto) dovrebbero essere attività quotidiane essenziali alla buona salute dello spirito (e alla sopravvivenza mentale), per la maggioranza sono solo dei placebo a cui ricorrere in via eccezionale in caso di disastri pre-apocalittici. Non sorprende dunque che quella stessa collettività che tratta l'arte, la cultura e la solitudine creativa alla stregua di evitabili psicopatologie o vezzi nobiliari da dinastie d'arte o cerchie di eletti (reputando mille volte più vitale continuare a sferrare calci ad una sfera o avvitare bulloni in fabbriche affollate), stia letteralmente perdendo il senso della realtà sociale e della convivenza civile, abbandonandosi a comportamenti al limite della paranoia virale.
Suonerà sconvolgente, ma se occorreranno ancora mesi prima che venga trovato il vaccino contro il COVID 19, quello contro l'ostruzione delle vie "pensatorie" è già disponibile dai tempi di Omero.

P.S. Alla luce di altri eventi da TSO come la ressa in un centro commerciale di Montesilvano per assistere alla presentazione del disco di una tipa che ha il merito d'aver agitato in tv il paraurti finanziato dai capitali di famiglia, mi rendo conto di essere stato fin troppo eufemistico.

 

 


Saturday, March 7, 2020

ANDROFONOS

AndroFonos 

L'hanno isolato per una vita 

Ora basterà il passato ad isolarli da lui?

 



 Scritto, diretto e interpretato da AFAN Alessandro Fantini 

Fotografia, musica, montaggio ed effetti di AFAN Alessandro Fantini 

Prodotto da AFAN Alessandro Fantini 

AFAN PICTURES 2020

Friday, February 21, 2020

Vinci UK con quota 70

Vinci UK con quota 70.

 Alleluja.

Dopo aver trascorso molti degli ultimi 20 anni in questa penisola tra provini televisivi, casting, presentazioni di libri, articoli, recensioni, performance, partecipazioni a festival, mostre et similia senza riuscire a vedere l'ombra di un contratto, finalmente una ministra anglosassone mi tende la mano per invitarmi a fare ritorno in pianta stabile sui lidi del Grande Bardo e del Duca Bianco.
Due giorni fa la ministra degli Interni britannica Priti Patel ha infatti presentato il piano di revisione delle leggi sull'immigrazione post "Brexit". I nuovi requisiti richiesti per poter vivere e lavorare legalmente in terra d'Albione a partire dal 2021, sono basati su un sistema a punti che richiama quello già in vigore in Australia. Solo al conseguimento di un totale di 70 punti sarà possibile ottenere il permesso di lavoro. 10 punti saranno assegnati a chi possiede una buona conoscenza della lingua Inglese scritta e parlata; altri 20 a chi otterrà un lavoro che richiede una particolare "qualificazione"; 10 a chi vanta un'offerta di lavoro già approvata; e ancora altri 20 per chi possiede lauree e/o dottorati o ha competenze in un settore con carenze occupazionali.
Sembrerebbe proprio che la ministra si sia ispirata al mio CV.
Parlo e scrivo perfettamente in Inglese (a detta di alcuni madrelingua perfino meglio della maggioranza dei nativi).
Sono laureato in lettere moderne con 110 e lode.
Sono un creativo a tutto tondo: filmmaker, pittore, concept artist, illustratore, montatore, fotografo, scrittore e compositore con all'attivo 18 pubblicazioni (compresa una laurea di ricerca svolta a Londra) una trentina di video tra film, corti, documentari e videoclip, nonchè oltre una quarantina di album musicali e colonne sonore, tutte competenze che in una sola persona sono più che sufficienti a definirmi un iper-qualificato (e se non bastasse, visto che la carta d'identità italiana non sarà più accettata, ho perfino il passaporto).
Mi chiedo soltanto quanto dovrò aspettare prima che mi contattino e mi offrano una delle case nei quartieri svuotati da tutti gli "inqualificati".
E come cantavano gli "Europe" (mai nome di band fu più azzeccato in questo frangente):
It's the final countdown
We're leaving togeher...

Thursday, February 20, 2020

AFANzine 11 - Little Nemo

AFANzine 

 Little Nemo

I grandi sogni del piccolo McCay

 


 In questa puntata AFAN presenta l'opera pionieristica dell'americano Winsor McCay che battè sul tempo l'immaginario dei surrealisti e, in anticipo di quasi un secolo, con il fumetto "Little Nemo in Slumberland" sognò su carta le fantasmagorie digitali del moderno cinema d'animazione.

Saturday, February 1, 2020

Le Notti alla Masseria Verla





Il nuovo romanzo di Alessandro Fantini è disponibile da oggi in formato ebook e paperback su Lulu e Amazon.

http://www.lulu.com/shop/alessandro-fantini/le-notti-alla-masseria-verla/ebook/product-24412350.html

http://www.lulu.com/shop/alessandro-fantini/le-notti-alla-masseria-verla/paperback/product-24430235.html

https://www.amazon.it/Notti-alla-Masseria-Verla-ebook/dp/B084D8DJXX/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=le+notti+alla+masseria+verla&qid=1580560997&sr=8-1


"A qualcuno la vecchia masseria Verla potrebbe ancora offrire riparo per le lunghe notti della Merla".


Un mattino di fine gennaio nella cassetta della posta Piero Voldari trova una busta contenente una chiave di ferro e un messaggio sibillino, scritto nella calligrafia del fratello Livio. Poco dopo una notizia inaspettata lo convincerà a tornare in un luogo dell'infanzia che aveva pensato d'aver sepolto per sempre sotto i decenni di una vita trascorsa schivando sentimenti e ricordi. Una vita che lo sfuggente inquilino della Masseria Verla risveglierà grazie alle storie di altre esistenze forse più reali di una presunta realtà in cui Piero ha anestetizzato la propria. 

 
Coltivato nell'humus formale del "Decamerone" di Boccaccio, "Il Canto di Natale" di Dickens e "Il Manoscritto trovato a Saragozza" di Potocki, con "Le Notti alla Masseria Verla" Alessandro Fantini imbastisce stavolta un'anti-romanzo composto da cinque storie che s’intersecano e si ricombinano tra loro nella vertigine concentrica di dettagli e coincidenze, a volte banali e a volte fatidici quanto le vite di personaggi ridotti a pedine di un gioco di ruolo dalle regole inconoscibili. Ma anche un esperimento di letteratura potenziale nel quale, come in un librogame, al lettore verrà più volte chiesto se restare o abbandonare le stanze della masseria Verla dove, con i suoi racconti sospesi tra realtà sognate e subite, un incorporeo grillo del focolare continuerà a implorare il protagonista di fare argine al gelo della Merla. Perchè nelle tre notti più fredde dell’anno, la veglia di un uomo esiliato dall’esistenza potrà forse evitare che il calore umano resti solo un gelido meme postato online.
#romanzo #librogame #letteratura #narrativa #libro